Le Voci nel fiume

Italian

 

Le voci nel fiume

 

azione performativa in imbarcazioni a propulsione umana o elettrica

installazione artistica C'è vita ancora con i cassonetti-acquario

 

di Alberto Salvetti

 

 

 

in collaborazione con

Arte Etica e Ca' Foscari Sostenibile

 

con il sostegno di

Movimento di Arte Etica / Artantide.com Gallery, Viacqua, Science Gallery, Ca' Foscari Sostenibile, Esac Confcommercio Vicenza, Vaghe Stelle / EQuiStiamo, Askoll Holding, Etifor, AIM Vicenza, Ferrodesign di David Simonetti, Servizio Pesca Provincia di Vicenza, Città Metropolitana Venezia, Servizi veterinari ASL 6, Paper Fish Biology, AF Sport, Packrafting Revolution, Milagro Film

 

A margine della Biennale, i Giardini di San Giobbe ospiteranno dal 4 maggio l'installazione artistica C'è vita ancora dello scultore e performer vicentino Alberto Salvetti, che dal 4 al 9 maggio sarà impegnato in una performance che lo vedrà discendere il corso del fiume Bacchiglione dalla provincia di Vicenza fino a raggiungere il capoluogo lagunare, inaugurando ufficialmente l'installazione C'è vita ancora.

Dopo millenni di interdipendenza tra le società umane e i corsi d'acqua, negli ultimi decenni il fiume ha cessato di essere considerato un elemento vivo dell'eco-sistema, finendo per essere visto come un tubo deputato a trasportatore di residui organici, chimici e industriali dal luogo di produzione fino al mare. Oggi i fiumi che attraversano molte città sono contaminati e invasi da rifiuti, galleggianti e non. Inoltre, spesso vengono nascosti e intubati per fare spazio alla viabilità su ruote. Ma le persone rispettano più facilmente ciò che vedono e conoscono. Da qui l’idea di trasformare dei cassonetti dei rifiuti in acquari - nata nel 2018 in occasione del festival Acque Comuni - per mostrare a tutti che il fiume è qualcosa di vivo, di popolato: una finestra sul mondo dei pesci che abitano i nostri corsi d’acqua.

Riflettendo sul tema della Biennale e sul legame tra Vicenza e Venezia, mi è stato chiaro fin da subito che avrei lavorato sull'elemento acqua. Vicenza, la città in cui sono nato, poggia sulla ghiaia di un enorme lago sotterraneo che costituisce uno dei bacini di acqua dolce e risorgiva più grandi d'Europa. Gran parte dell'inquinamento presente nella laguna di Venezia è un portato del fiume Bacchiglione, che attraversa aree industriali ed agricole all'interno di una delle zone più ricche e industrializzate del Nordest. Io vivo nella località di Debba, a circa 90 metri di distanza dall'omonimo ponte che attraversa il Bacchiglione in un punto cruciale. Raccogliendo la mia esperienza personale e le riflessioni che da tempo porto avanti sul rapporto tra uomo e ambiente, è nata l'azione performativa “Le voci nel fiume” che va ad arricchire di nuovi significati l'installazione “C'è vita ancora”, realizzata per il festival Acque Comuni nel settembre 2018.
Alberto Salvetti

 

Le voci nel fiume
La performance vedrà l'artista Alberto Salvetti discendere, dal 4 all'8 maggio 2019, i 118 km del corso del Bacchiglione, dalle sue sorgenti nel Comune di Dueville, in provincia di Vicenza, fino al suo arrivo al mare, nella laguna di Venezia. Per la discesa utilizzerà un'imbarcazione monoposto leggera, a basso impatto e a propulsione manuale, chiamata packraft. Con lui, una delegazione di esperti, naturalisti, amministratori locali, bio-architetti, operatori del territorio e video-maker che percorreranno il corso del fiume utilizzando il medesimo tipo di imbarcazione, in una versione in grado di ospitare fino a 10 passeggeri, a propulsione manuale o eventualmente elettrica.

Lungo il percorso verranno realizzate una serie di video-interviste ai partecipanti e verranno raccolti campioni di acqua e di rifiuti con l'aiuto anche di alcuni gruppi di volontari che saranno attivi lungo gli argini. Il materiale raccolto sarà trasportato all'interno delle imbarcazioni, fino all'arrivo in laguna.

 

C'è vita ancora
L'installazione sarà allestita venerdì 3 maggio 2019 nel Giardino di San Giobbe, nel Polo universitario economico di Ca' Foscari a Venezia, e sarà visitabile da domenica 5 maggio. L'opera nasce dal riciclo e dalla trasformazione di 3 cassonetti dei rifiuti in altrettanti acquari temporanei, vere e proprie finestre sulla biodiversità dei fiumi, in grado di ospitare diversi tipi di fauna ittica, sia autoctona che alloctona. Ciascun cassonetto – 164 cm di altezza, 173 di larghezza e 127 di profondità, per 150 kg di peso, è stato sottoposto ad un lungo lavoro di pulizia ed è stato trattato internamente con colore atossico per silos alimentari. Per sopportare una capacità di 1,5 tonnellate d'acqua, è stato inoltre rinforzato tramite appositi tiranti in ferro; infine è stata praticata un'apertura su uno dei due lati maggiori, che è stata vetrata per realizzare una finestra. Ciascun cassonetto è inoltre provvisto di un ossigenatore elettrico per stagno mod. Fluval FX6 400 da 1500 litri. Per la presentazione a Venezia, nei tre cassonetti-acquario temporanei verranno ospitati dal 5 al 9 maggio alcune specie autoctone di pesci previamente selezionati da naturalisti competenti.

In concomitanza con l'arrivo della delegazione fluviale in laguna, nella giornata di venerdì 8 maggio, i pesci autoctoni e le anguille ospitati nei 3 cassonetti-acquario verranno liberati nel Canal Grande, che costituisce il loro habitat naturale. I cassonetti rimasti vuoti verranno riempiti con il materiale raccolto nelle imbarcazioni lungo la discesa del fiume. La liberazione avverrà sotto la supervisione dei tecnici della Provincia di Venezia e degli ittiologi dell'Università Ca' Foscari.

 

Diario di viaggio
Durante la performance, saranno realizzate riprese audio-video per documentare la situazione del fiume e raccogliere le testimonianze degli esperti e di coloro che, a vari livelli, avranno collaborato alla sua realizzazione. Nei mesi successivi il materiale raccolto sarà utilizzato per la produzione di un video-documentario e di una pubblicazione cartacea.

 

Concept, temi e obiettivi
La performance è quindi, insieme, un'azione di sensibilizzazione e un progetto di indagine. Obiettivo principale dell'opera è dare visibilità ad alcune delle bellissime specie che popolano i nostri fiumi e la laguna di Venezia, normalmente difficili da osservate nelle acque torbide degli ambienti acquatici naturali.

Non una mera esibizione di animali in cattività per scopi edonistici, di intrattenimento o spettacolari: al contrario, un'azione della durata di pochi giorni concepita con l'obiettivo di dare voce alle creature mute dei fiumi e della laguna. L'essere umano, infatti, ha la tendenza a rispettare e a prendersi cura per lo più di ciò che vede e conosce. In questo senso, ciò che vive sotto la superficie dell'acqua è troppo spesso considerato con indifferenza, in quanto invisibile e sconosciuto.

Per questo, particolare enfasi avrà l'azione di liberazione dei pesci: un'azione che vuole sottolineare l'importanza e dare visibilità a una pratica poco nota, ma fondamentale per la salvaguardia degli ecosistemi acquatici, che gli addetti delle Istituzioni Provinciali compiono quotidianamente allo scopo di ripopolare i nostri fiumi.

La delegazione che accompagnerà Alberto Salvetti nella discesa fluviale è stata concepita con lo scopo di avvalersi del contributo scientifico di molteplici esperti e di dare voce agli imprenditori locali che gestiscono la propria attività in maniera etica, responsabile e sostenibile. Uno strumento importante per discutere di buone pratiche per il ripristino e la salvaguardia della salute dei fiumi e per divulgare, soprattutto tra le nuove generazioni, esempi concreti di nuove forme di business condotte nel rispetto dell'ambiente.

 

Temi di discussione:

  • i costi della contaminazione
  • i predoni dei fiumi: la pesca di frodo e l'abbandono del fiume
  • alluvioni e straripamenti: quando il fiume fa paura
  • proposte per la diminuzione della contaminazione chimica delle acque causata dai pesticidi agricoli e dagli agenti inquinanti industriali
  • plastica e smaltimento del rifiuto speciale raccolto dall'acqua: prevenzione, esperienze e proposte innovative
  • aziende che producono prodotti non inquinanti per l'igiene personale e della casa e prodotti realizzati con materiali biologici alternativi alla plastica
  • impianti di depurazione: il costo dell'acqua
  • gli attori che operano nella gestione fluviale
  • l'educazione scolastica per le nuove generazioni
  • legame tra i fiumi, le attività economiche (aziende idroelettriche) e le nuove proposte di turismo esperienziale e sostenibile
  • stombinamento dei navigli, ripristino degli imbarcaderi e opere idrauliche per il ripristino della navigabilità del fiume
  • rilevazione e pubblicità delle scale di risalita per pesci laddove la biodiversità è ostacolata dai dislivelli del fiume.
  • esperienze di riconversione di campi agricoli con rimboschimento dei bacini di laminazione lungo i fiumi per la ricarica delle falde acquifere
  • le riserve faunistiche e i parchi lungo il fiume
  • nuovi equilibri della presenza animale autoctona ed alloctona nel fiume
  • il problema del disturbo della fauna creato dalla ricerca di spazi incontaminati
  • quanto torneremo a bagnarci nei nostri fiumi?

 

Calendario

 

sab 4 mag     partenza dalle Risorgive del Bosco di Dueville (Vicenza) e arrivo in loc. Debba (Vicenza)

dom 5 mag    partenza da Debba (Vicenza) e arrivo a Padova

lun 6 mag       partenza da Padova e arrivo a Strà (Venezia)

mar 7 mag      partenza da Strà (Venezia) e arrivo in loc. Fusina (Venezia)

mer 8 mag     partenza da loc. Fusina (Venezia) e arrivo ai Giardini di San Giobbe

giov 9 mag     Giardini di San Giobbe

 

Comitato artistico-scientifico:

Sandro Orlandi Stagl curatore, per la supervisione artistica

Paolo Mozzo amministratore delegato di EBLand

Francesco Zanotto responsabile del Servizio Caccia e Pesca della Polizia Provinciale di Vicenza, per la supervisione scientifica

Francesco Vallerani docente presso il Dipartimento di Economia dell'Università Ca' Foscari Venezia

 

Collaborano:

Diego Pillon Blow-up Management e marketing manager di EBLand

Gloria Marini ufficio stampa

Antonio Piro Packrafting Revolution

Corrado Ceron Milagro Film,

Mirco Corato Vaghe Stelle / EQuiStiamo

Giovanni Traverso Traverso-Vighy Architetti

Federico Corato fotografo e tecnico faunistico - Associazione I Segreti dei Berici

Lucio Brotto Etifor

Giorgio De Battistini musicoterapista, accompagnatore turismo responsabile - Viaggi e Miraggi

Danilo Rigon Ceramics.it

Fabrizio Zanetti Verdevero detersivi ecologici naturali

Andrea Morello Sea Sheperd

Mauro Nardocci Sea Defence Solutions

Ivan Pontarollo Ivan Team

Antonio Borgo tecnico naturalista / faunista - Associazione Bioma Venezia

Verusca Grendene Life risorgive

Paolo Gentilomo responsabile FIPSAS

Stefano Malavasi docente Ca Foscari

Piero Franzoi docente Ca Foscari

Francesco Chiarello scienziato ambientale ittico

Matteo Finesso, Andrea Marigo Canottieri Padova

Rossano Galtarossa atleta olimpionico

Emiliano Verza naturalizzazione sponde

Agostino Zurna CFI antibracconaggio

Adriano Verneau Legambiente Vicenza

Stefano Salviati Aquaprogram

Carlo Presotto Centro di Porduzione Teatrale la Piccionaia

Nadia e David Simonetti Gruppo Oltre le Mura

Giovanni Diego Valerio Azienda Agricola Valerio

Pietro Osti Radio Bue

Sabrina Meneghello Cisat

Giacomo Bedin canoista

Claudio Bizzotto Terrachiama 

Marco Milardi ittiologo

Andrea D'Ascanio

Bruno Salvetti

Amissi del Piovego

CRAS Centro Recupero Animali Selvatici

Associazione Difesa Natura 2000 Colli Berici

SOS anfibi Vicenza

Esac Centro di Formazione Confcommercio Vicenza

 

 

 

Contatti organizzione:

Organizzazione, promozione, fundraising: Diego Pillon | +39 351 9696155 | blowupmanagement@gmail.com

Ufficio stampa: Gloria Marini | +39 3349187656 | gloriamarini@libero.it

data progetto: 
4 maggio 2019